Da anni ci occupiamo della logistica e del trasporto surgelati a Ferrara, in tutta Italia e all’estero, ma molto spesso si tende a fare confusione con i termini riferiti al nostro settore.
Ad esempio, sei a conoscenza della differenza tra congelato, fresco e surgelato? Si tratta di tre parole molto simili, ma che indicano tipologie di prodotto sostanzialmente diverse, vediamo un po’ in cosa si differenziano.
Esiste sicuramente un vuoto di conoscenza tra le persone non appartenenti al settore, ma prima vogliamo chiarire una cosa: non tutti i prodotti surgelati sono identici, il medesimo discorso vale per i prodotti refrigerati.
Il discorso ha che fare con variabili come la qualità del prodotto, il tipo di lavorazione industriale che ha subito o la presenza o meno di conservanti.
Una volta chiarito questo importante aspetto, passiamo in rassegna le principali differenze.
La refrigerazione
Quando un prodotto viene refrigerato esso viene chiamato più comunemente “fresco”.
In questo caso l’alimento viene portato ad una temperatura compresa tra gli 0°C e i 10°C, questo per rallentare il deperimento, ma senza bloccarlo.
Questo dato, infatti, influisce sul tempo di conservazione che potrà essere solamente molto breve, solitamente non più di due settimane, lasso di tempo disciplinato anche dalle specifiche normative, come ad esempio quelle che regolano i vari banchi frigo dei supermercati.
La congelazione
La congelazione può essere di due tipologie: quella casalinga che possiamo fare tranquillamente tra le nostre 4 mura in maniera più ‘artigianale’ e quella industriale.
In quella industriale inizialmente i cibi vengono portati a temperature comprese tra -7C° e -12C° e conservati tra -10°C e -30°C.
Questa metodologia di conservazione è meno efficace della surgelazione, perché non garantisce il mantenimento degli stessi valori nutritivi.
Il motivo?
La velocità!
Non essendo un metodo caratterizzato da una particolare rapidità, esso non riesce a contenere tutte le cellule in microparticelle, ma in macro particelle, questo, detto in parole povere, spezza la cellula al momento del decongelamento e fa perdere le sostanze nutritive.
Per questo abbiamo scelto di puntare sulla logistica e del trasporto surgelati a Ferrara!
La Surgelazione
La surgelazione è un metodo più attento e tecnico rispetto al congelamento, questa pratica permette di abbassare la temperatura degli alimenti in breve tempo a -18°C.
Come detto in precedenza, la rapidità è fondamentale per mantenere le proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti.
La ragione?
In questo modo si formano dei cristalli di acqua che non deteriorano la struttura biologica degli alimenti anzi, la mantengono.
Due cose a cui fare attenzione
Molto spesso si sente dire che i prodotti surgelati siano cibo di bassa qualità, adatti ad un consumo rapido e frugale.
Un’azione fondamentale è leggere bene le etichette, in modo tale da fare attenzione alle materie prime che vengono utilizzate dai vari brand, questo fa molto la differenza.
Inoltre ricorda che, se all’esterno c’è della brina, di non spaventarti, è semplicemente il risultato di un veloce innalzamento temporaneo della temperatura, mentre invece se c’è proprio del ghiaccio significa che la catena del freddo è stata interrotta e quindi all’interno della scatola vi potrebbe essere una proliferazione di microbi.
Se stai cercando un’azienda che si occupi di logistica e del trasporto surgelati a Ferrara, in tutta Italia o all’estero scegli Italfreddo, da sempre rispettiamo la catena del freddo.
Ad esempio, sei a conoscenza della differenza tra congelato, fresco e surgelato? Si tratta di tre parole molto simili, ma che indicano tipologie di prodotto sostanzialmente diverse, vediamo un po’ in cosa si differenziano.
Esiste sicuramente un vuoto di conoscenza tra le persone non appartenenti al settore, ma prima vogliamo chiarire una cosa: non tutti i prodotti surgelati sono identici, il medesimo discorso vale per i prodotti refrigerati.
Il discorso ha che fare con variabili come la qualità del prodotto, il tipo di lavorazione industriale che ha subito o la presenza o meno di conservanti.
Una volta chiarito questo importante aspetto, passiamo in rassegna le principali differenze.
La refrigerazione
Quando un prodotto viene refrigerato esso viene chiamato più comunemente “fresco”.
In questo caso l’alimento viene portato ad una temperatura compresa tra gli 0°C e i 10°C, questo per rallentare il deperimento, ma senza bloccarlo.
Questo dato, infatti, influisce sul tempo di conservazione che potrà essere solamente molto breve, solitamente non più di due settimane, lasso di tempo disciplinato anche dalle specifiche normative, come ad esempio quelle che regolano i vari banchi frigo dei supermercati.
La congelazione
La congelazione può essere di due tipologie: quella casalinga che possiamo fare tranquillamente tra le nostre 4 mura in maniera più ‘artigianale’ e quella industriale.
In quella industriale inizialmente i cibi vengono portati a temperature comprese tra -7C° e -12C° e conservati tra -10°C e -30°C.
Questa metodologia di conservazione è meno efficace della surgelazione, perché non garantisce il mantenimento degli stessi valori nutritivi.
Il motivo?
La velocità!
Non essendo un metodo caratterizzato da una particolare rapidità, esso non riesce a contenere tutte le cellule in microparticelle, ma in macro particelle, questo, detto in parole povere, spezza la cellula al momento del decongelamento e fa perdere le sostanze nutritive.
Per questo abbiamo scelto di puntare sulla logistica e del trasporto surgelati a Ferrara!
La Surgelazione
La surgelazione è un metodo più attento e tecnico rispetto al congelamento, questa pratica permette di abbassare la temperatura degli alimenti in breve tempo a -18°C.
Come detto in precedenza, la rapidità è fondamentale per mantenere le proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti.
La ragione?
In questo modo si formano dei cristalli di acqua che non deteriorano la struttura biologica degli alimenti anzi, la mantengono.
Due cose a cui fare attenzione
Molto spesso si sente dire che i prodotti surgelati siano cibo di bassa qualità, adatti ad un consumo rapido e frugale.
Un’azione fondamentale è leggere bene le etichette, in modo tale da fare attenzione alle materie prime che vengono utilizzate dai vari brand, questo fa molto la differenza.
Inoltre ricorda che, se all’esterno c’è della brina, di non spaventarti, è semplicemente il risultato di un veloce innalzamento temporaneo della temperatura, mentre invece se c’è proprio del ghiaccio significa che la catena del freddo è stata interrotta e quindi all’interno della scatola vi potrebbe essere una proliferazione di microbi.
Se stai cercando un’azienda che si occupi di logistica e del trasporto surgelati a Ferrara, in tutta Italia o all’estero scegli Italfreddo, da sempre rispettiamo la catena del freddo.